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NAVA/NAPOLI

"Tra i monti viola dorme | Napoli bianco vestita, | Ischia sul mare fluttua | Come nube purpurea; | La neve tra i crepacci | Sta come studio candido di cigni; | Il nero Vesuvio leva il capo | Cinto di rossi riccioli".

Hans Christian Andersen

PAGINA IN ALLESTIMENTO

Lo Staff Nava/Group si scusa per il disagio

Il mito

 

Napoli è anche detta Partenope perché la sua origine è legata ad una leggenda secondo la quale la fondatrice della città fu Partenope.

Parthenope (termine che in greco significa  “vergine”) era una ragazza che viveva in Grecia, in un paese che si affacciava sul mar Jonio. Trascorreva molte ore seduta sugli scogli a guardare il mare e sognare altri paesi da visitare. Innamorata del giovane Cimone, il padre di lei ostacolava il rapporto in quanto l’aveva promessa ad Eumeo.

Un giorno i due giovani decisero di fuggire per non avere più ostacoli al loro amore. Al loro arrivo sulla nuova terra la natura cominciò a produrre una florida vegetazione. Intanto Parthenope venne raggiunta dal padre e dalle sorelle, dai parenti e dagli amici che avevano sentito parlare tanto di questa terra così amena e accogliente, un vero paradiso. La voce si sparse in Fenicia, in Egitto e in altre parti della Magna Grecia così moltissimi popoli, caricati i loro averi e i simboli dei loro dei  su piccole imbarcazioni, partirono alla volta di questa terra.

Costruirono le capanne prima sulla collina, poi man mano sorsero nuovi centri in pianura e sulla costa. Furono erette botteghe di artigiani, le mura per proteggere la città. Furono costruiti due templi dedicati a  Cerere e Venere, protettrici della città. Intanto Parthenope era divenuta madre di dodici figli, era amata e rispettata da tutti per la pietà e la fedeltà che aveva sempre dimostrata e tutti rispettavano quanto lei stabiliva per legge. La pace regnò sempre su quel popolo che si distinse per l’alto grado di civiltà raggiunto.

 

La città di Napoli

 

La città di Napoli, ricca di storia e di tradizione, domina l'omonimo golfo, ed è circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei.

Posta al centro del Mediterraneo, ha sempre svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra culture diverse, ed ha visto nei secoli il succedersi di fasi storiche diverse e che hanno lasciato il segno sia nella architettura della città che nelle tradizioni e nell'indole del popolo napoletano.

Capoluogo della Regione Campania e "capitale" del Mezzogiorno d'Italia, Napoli oggi copre una superficie di 117 Km quadrati, con una popolazione, nella sola città, di oltre un milione di abitanti.

Napoli centro.

Il particolare rettilineo del Decumano Inferiore conosciuto come Spaccanapoli

La sirena Partenope, all'origine del mito di Napoli

ITINERARI

TRE ITINERARI NEL CUORE DI NAPOLI

 

  • Napoli antica. In questo itinerario seguo "Spaccanapoli", com'è chiamato il Decumano Inferiore (basta vederlo dall'alto per capire come divide in due la città), costituito oggi dalla successione delle eleganti vie Benedetto Croce, S. Biagio dei Librai e Vicaria Vecchia. Piazze, chiese, guglie e palazzi, botteghe artigiane, pizzerie e locali, la zona rivela diversi aspetti della vita partenopea, dall'artistocratica S. Biagio dei Librai al quartiere problematico di Forcella. (clicca)

 

  • Via dei Tribunali. Questo secondo itinerario è caratterizzato da vivacità ed eleganza, percorre via dei Tribunali, il Decumano Centrale della città antica, e finisce a Castel Capuano. Lungo questo itinerario incontriamo luoghi di culto della Napoli religiosa. Troviamo il Duomo con le catacombe e il tesoro di S. Gennaro; e i resti  della città greco-romana sotto S.Lorenzo Maggiore (clicca).

 

  • Decumano Superiore. Questo itinerario segue il Decumano Superiore chiamato anche "l'Anticaglia", formato dalle tranquille vie della Sapienza, Pisanelli, dell'Anticaglia e dei SS. Apostoli: ci sono pochi negozi e pochi turisti. In questa zona troviamo il MADRE (Museo di Arte Contemporanea), l'elegante Museo Diocesano e la pregevole farmacia dell'Ospedale degli Incurabili (clicca).

 

 

 

 

DA SAPERE...

 

  • Gennaro e il sangue di un popolo (clicca)

  • I misteri della cappella Sansevero (cliacc)

 

LE PIAZZE CENTRALI, VIA TOLEDO,

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

 

  • Le Piazze centrali. Questo itinerario muove tra le piazze del Municipio, Trento e Trieste e del Plebiscito tra Musei e Palazzi, come Castel Nuovo con memorie angioine e aragonesi oltre alle ricche collezioni del Museo Civico, o Palazzo Reale, documento del gusto e dell'arte dell'epoca vicereale ai Borboni e ai Savoia. Musei a parte è piacevole passeggiare tra giardinetti, vetrine e locali alla ricerca del panorama perfetto sulla città o il porto (clicca)

  • Via Toledo. Per tutta via Toledo troviamo negozi di moda, antichi locali e belle architetture e le collezioni delle Gallerie d'Italia e delle fermate della metropolitana Toledo e Dante da cui ci si allontana risalendo il Vomero attreverso i Quartieri Spagnoli. (clicca)

  • Museo archeologico Nazionale. Punto di partenza per scoprire l'evolversi della città dalle origi e per prepararsi alla visita di Pompei. (clicca)

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